venerdì 28 ottobre 2011

Alluvione 26-10-2011: le parole che contano


Questi fenomeni che si chiamano "alluvioni lampo" fino a 20-30 anni fa erano rarissimi, adesso ce ne sono 3-4 all'anno, quindi devono entrare assolutamente nelle nostre filosofie di prevenzione. Anche per le virtuose Cinque terre è necessario tener conto di questo fatto. Questi fenomeni si verificano e sono probabilmente correlati ai grandi mutamenti climatici e quindi quello che si è fatto o costruito nel passato probabilmente non va più bene. Bisogna tener conto appunto della possibilità di questi processi molto rapidi e quindi l'esistenza di edifici in prossimità dei corsi d'acqua, la situazione va rivista. Bisogna introdurre insomma una prevenzione intelligente, che prevede divieti, prevede addirittura abbattimenti di edifici e che non fa proseliti, ma chi la propone è visto come un rompiscatole e pertanto continueremo ad avere questi fenomeni. Non se ne uscirà mai, perché io è dal '76 che seguo queste cose [...è stato interrotto per mandare la pubblicità e non gli è stata più data la parola...]
                                                                                                 intervento di Enzo Boschi a
"La versione di Banfi"


Questo è il vero grande problema dei nostri tempi: scienza e società spesso non parlano la stessa lingua ed a rimetterci sono gli ignoranti civili. 
Il grande progresso scientifico è nulla senza l'ascolto e la mobilitazione delle istituzioni. Ma anche i cittadini devono pretendere informazione, trasparenza e "scienza buona", non farsi abbindolare da politica e "tecnologia politica" (TV, I-qualcosa, giornali servi di partito, consumismo sfrenato, denaro ecc...)
La soluzione è e rimarrà sempre il dialogo aperto e sincero tra la parti in questione; unirsi per il bene comune!

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari